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  • Quanto dura un colloquio psicologico?
    Un incontro ha la durata di 50 minuti.
  • Con quale frequenza ci vedremo?
    I colloqui si svolgono tendenzialmente a cadenza settimanale, ma è possibile valutare una variazione della frequenza in base alla necessità. La frequenza degli incontri viene concordata all’inizio del percorso e dipende dalle specifiche caratteristiche della singola situazione.
  • Quanto tempo durerà il percorso?
    Non è semplice prevedere la durata in un percorso psicologico, in quanto essa dipende da molti fattori.
  • Come si svolge il primo colloquio?
    Dopo esserci presentati, esploreremo insieme le motivazioni alla base della propria richiesta. Potranno essere necessari più incontri per dare spazio al proprio racconto e approfondire le tematiche emerse. Alla fine dei primi colloqui si cercherà di riassumere le principali aree di difficoltà o disagio psicologico e si valuterà come proseguire il percorso.
  • Il primo colloquio è gratuito?
    No, è previsto il pagamento del primo colloquio, come per ogni prestazione specialistica. È possibile effettuare il pagamento con bonifico bancario, Bancomat, carta di credito o contanti.
  • Le prestazioni psicologiche sono detraibili?
    Le fatture per prestazioni di psicologia clinica sono detraibili come spese sanitarie. Ai sensi dell’art. 1, comma 679, Legge n. 160/2019, ai fini Irpef la detrazione del 19% spetta a condizione che il pagamento sia effettuato con bonifico bancario o postale, o con altri sistemi di pagamento previsti dal decreto legislativo n. 241/1997 (carte di credito, bancomat, assegno). Ai pagamenti in contanti non si applica la detrazione fiscale.
  • Potrà prescrivermi dei farmaci?
    No, solo i medici possono prescrivere psicofarmaci per agire su una specifica sintomatologia.
  • Ho timore di non trovarmi bene strada facendo. Sarò libero di terminare il percorso?
    La libertà di terminare il percorso è sempre garantita. È fondamentale esprimere i propri timori e desideri al professionista in modo da valutare insieme possibili cambiamenti o l'eventuale conclusione del percorso.
  • Che garanzie ho rispetto alla mia privacy?
    Come previsto dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani: "Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti." (Art. 11). Il Codice Deontologico è consultabile al seguente link.

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